Humanized AI: personalizzare l’esperienzad’acquisto con gli assistenti virtuali
Le potenzialità dell’AI nel settore
L’impatto dell’intelligenza artificiale nel settore del retail è trasformativo: sta ridefinendo un’esperienza di acquisto dove l’interazione con il brand è sempre più centrale.
Il progresso tecnologico sta influendo sulle strategie messe in atto dalle imprese per raggiungere e per connettersi sempre più con i propri clienti. Per poter rispondere in modo adeguato ai bisogni del proprio target e restare competitivi, i brand devono necessariamente restare al passo con i tempi.
L’AI generativa sta giocando un ruolo decisivo nel processo di trasformazione del settore retail, grazie alla configurazione di assistenti virtuali e a un miglioramento del servizio clienti digitale e in store. Già oggi vediamo esempi concreti di come l’IA favorisca il processo di acquisto, rendendolo più accessibile, coinvolgente e personalizzato.
Parliamo di Retail 4.0 per definire l’insieme delle spinte trasformative connesse alla digitalizzazione del settore retail. Gli obiettivi sono molteplici: fornire esperienze di acquisto personalizzate, facilitare la digitalizzazione della vendita in store, prevedere le tendenze del mercato, migliorare l’efficienza operativa e aumentare la soddisfazione del cliente, grazie alla creazione di interazioni più coinvolgenti tra consumatori e retailer.
Secondo una ricerca commissionata da Google Cloud il 75% degli acquirenti preferisce brand che personalizzano le interazioni nei suoi confronti e l’86% desidera un brand che comprenda i suoi interessi e preferenze. L’intelligenza artificiale può in questo senso essere un importante strumento per la costruzione di una relazione diretta col consumatore finalizzata a intercettare al meglio i suoi desiderata.
Grazie all’AI e al machine learning le aziende sono in grado di raccogliere e processare una grande mole di dati per comprendere al meglio i propri consumatori.
Assistenti virtuali per personalizzare il rapporto con il consumatore
Le potenzialità di questa tecnologia sono enormi sia come vantaggio per il cliente, sia in termini economici per le aziende. Secondo Grand View Research, infatti, il mercato globale degli assistenti virtuali intelligenti dovrebbe valere 52 miliardi di dollari entro il 2028.
Gli assistenti virtuali, sfruttando le potenzialità dell’AI, saranno in grado di rivoluzionare il rapporto tra consumatore e brand, potenziandone il legame emotivo. L’assistente virtuale, che rappresenta il brand e ne esemplifica la personalità esclusiva, diventa come un brand-ambassador capace di interagire in modo naturale con il consumatore, umanizzando il rapporto e dando vita a un’esperienza interattiva reciproca.
Gli assistenti virtuali devono essere progettati con personalità e knowledge specifiche a seconda del ruolo e delle richieste del cliente, in modo da costruire un’interazione rilevante, utile, che risponda al meglio alle sue esigenze e che sia in grado di apportare valore reale e fruibile 24/7.
Gem.AI: il digital assistant di GFT
Per GFT una delle vere spinte innovative dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel settore retail coincide con la progettazione di assistenti virtuali, in grado di instaurare una comunicazione diretta con il consumatore, che possa essere arricchita dalle sue esperienze e che sappia adattarsi alla sua personalità.
GFT sta attivamente lavorando allo sviluppo di un assistente digitale, denominato Gem.AI, che non solo è in grado di dialogare con il cliente, ma può anche evolvere la propria personalità, arricchendola grazie alle interazioni e alle esperienze vissute dal consumatore col brand.
L’ambizione è quindi quella di progettare un assistente virtuale capace di dare un’anima e una voce al brand, fungendo da vero e proprio brand ambassador, e in grado di rendere la relazione con il consumatore unica, dinamica e integrata con CRM e programmi di Loyalty evoluti.
Grazie all’intelligenza artificiale, Gem.AI è in grado di umanizzare e personalizzare ulteriormente l’esperienza di acquisto, creando un valore duraturo e significativo per il consumatore e per il brand.