Ma in Italia a che punto siamo?
Sappiamo che negli Stati Uniti i progetti sono tantissimi, diverse centinaia, che coinvolgono anche diversi enti pubblici. In Europa, la situazione è definibile come work in progress, poiché la transizione è in atto, ma con diversi livelli raggiunti dai vari Stati. Tra le aziende che hanno compreso per prime questi vantaggi troviamo soggetti che operano principalmente in Gran Bretagna e Germania.
Come sappiamo tutti, il mercato delle aziende italiano è costituito principalmente da piccole e medie imprese, alcune delle qualiancora utilizzano il sistema AS/400. Se analizziamo i vari settori, quello del Fashion possiede ancora delle applicazioni collegate al vecchio sistema. Ma non è l’unico, l’industriale-manifatturiero e persino il finanziario hanno aziende che si basano ancora sul sistema AS/400.
Un tema particolarmente sentito in Italia e una criticità per molte aziende che, grazie ai vantaggi ottenibili dalla migrazione su Cloud, potrebbero diminuire i rischi di attacchi hacker e aumentare la sicurezza.
Anche se l’AS/400 nativamente è un sistema sicuro, ilCloud può addirittura aumentare i livelli di sicurezza grazie agli investimenti in fatto di protezione dei dati. Infatti, si è visto come sia molto improbabile un security breach su questo tipo di piattaforma e che gli atti di pirateria informatica si concentrano maggiormente sui data center tradizionali. Inoltre, riuscire a penetrare un sistema Cloud è molto più difficile per via del supporto di grandi società tecnologiche (BigTech), per non parlare del settore pubblico che deve proteggere i database nazionali.
Altre caratteristiche del sistema Cloud sono ed elasticità. Il tempo di lavorazione dei dati, la gestione dei momenti di picco e gli upgrade di memoria non rappresenterebbero più un problema per le aziende, in quanto completamente risolti da questa nuova soluzione. In questo modo, si ottimizzerebbero costi, tempi e, soprattutto, consumi energetici. In un momento in cui il prezzo dell’energia elettrica è aumentato considerevolmente, queste valutazioni sugli aspetti informatici possono avere enormi ricadute sul bilancio aziendale.
Ma affidabilità e resilienza sono tra le principali peculiarità del Cloud, che sono “out of the box” per come il sistema è stato progettato e realizzato sin dall’inizio. Per non parlare delle infinite opportunità sui temi integrazione applicativa, containers, integrazione nativa con data big-data o con sistemi evoluti di intelligenza artificiale / machine learning.
In futuro non potremo più permetterci di ignorare che questo passaggio storico tra due tecnologie stia già avvenendo mentre parliamo. Per rimanere competitiva nel mercato in cui opera, un’azienda deve essere pronta ad “intercettare” il trend della digitalizzazione assieme alle risorse che, anche a livello europeo, vengono stanziate in favore delle imprese su questo tema. Il livello di sviluppo tecnologico raggiunto negli ultimi anni, già ora, ci permette di ottenere ottimi risultati in termini di business. Risultati che vanno incontro agli obiettivi strategici delle aziende nel breve, medio e lungo periodo sul tema ITC.
Occorre quindi non “rimanere indietro” nella competizione dei prossimi anni, dove il livello di digitalizzazione e la capacità di innovare saranno i fattori vincenti per la crescita di ogni singola impresa italiana.
GFT, insieme ai suoi partner Google Cloud e Infinite, illustrerà gli aspetti strategici per cui conviene la migrazione da AS/400 a Cloud.